Palazzo del Belvedere

via Atrio Superiore Parrocchia, 2 - San Leucio - Caserta (CE)

Il sovrano Carlo III di Borbone nel 1750 acquistò dai principi Acquaviva l'intera collina di San Leucio con l'intento iniziale di farne una riserva di caccia poco distante dalla Reggia. La conversione manifatturiera dell'intera area spetta però al successore di Carlo, il figlio Ferdinando IV, che vi istituì una fabbrica per la manifattura della seta, destinata a divenire la punta avanzata della sua politica industriale. Fu così costituita nel 1778, su progetto dell'architetto Francesco Collecini, una comunità nota come Real Colonia di San Leucio, basata su uno speciale Codice di Leggi, esempio di socialismo 'ante litteram', sulle scia degli ideali del 'dispotismo illuminato' europeo della metà del '700. I nuclei principali del territorio di San Leucio sono l'antico casino cinquecentesco degli Acquaviva, detto Belvedere per la celebre veduta dell''intera piana campana, trasformato a partire dal 1775 in opificio serico e abitazione reale; il borgo operaio; i giardini del Belvedere.

Status: Open

Opening hours: Periodo invernale: LU-VE su prenotazione; SA-DO: 9.30-10.45-12.00-15.00-16.30. Periodo estivo: LU-SA su prenotazione; SA-DO: 9,30-12,00/ 15.30-16.30. MA: chiuso

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